Respiro e Mascherina

Nella situazione che stiamo tutti vivendo il concetto di ”normalità” ci sembra ancora molto lontano ma almeno adesso abbiamo la possibilità di ricongiungerci con i nostri affetti più cari e riprendere le attività lavorative.

Quando ci troviamo fuori casa, dobbiamo adoperarci di pazienza, attenzione e strumenti di sicurezza  come la mascherina.

La Mindfulness ci invita ad essere presenti a quello che succede nel nostro corpo nel qui ed ora, a questo proposito sorge spontanea una domanda: come facciamo a connetterci con il nostro corpo, attraverso il respiro, se la mascherina riduce la possibilità di respirare liberamente?

Siamo tutti consapevoli che questa è una misura di sicurezza necessaria per proteggere noi stessi e anche gli altri. Ma la mascherina crea disagio e fastidio accompagnato, a volte, da una sensazione di soffocamento. La pratica di Mindfulness ci può aiutare a gestire queste sensazioni e tutte le emozioni che emergono, connettendoci così con il nostro corpo anche in questa condizione.

L’insegnamento che ci regala la pratica è quello di portare la nostra consapevolezza nel momento presente, accogliendo quello che c’è, nel qui ed ora. Non è facile, non è immediato ma è possibile, è tutta questione di allenamento.

Stare sul corpo ci permette di lasciare andare, con il tempo e l’allenamento, i pensieri che invadono la nostra mente. Spesso infatti, quando proviamo un fastidio o un dolore, aumentiamo questa sensazione aggiungendoci tutto il carico mentale attraverso pensieri e rimugini che non fanno altro che ampliare quel fastidio o quel dolore.

La Mindfulness ci permette di allenare la capacità di portare la nostra attenzione sulle sensazioni fisiche, piacevoli o spiacevoli che siano, possiamo ridurre il fastidio e il dolore fisico, liberandoci di tutta la parte “mentale” che aggrava queste sensazioni.

Durante le pratiche meditative, l’invito è quello di portare un’attenzione consapevole alle sensazioni fisiche e soprattutto al respiro, per come si presenta in quel momento; corto, affaticato, disteso, rilassato, non importa. Impariamo ad osservarlo così com’è, senza cercare di modificarlo; con o senza mascherina, possiamo ritrovare il respiro, magari più affannato, ma è sempre il nostro respiro, disponibile in qualsiasi momento.

La Mindfulness non vuole modificare, aggiustare, rimuovere. La Mindfulness è consapevolezza, attenzione, osservazione.

Tutto quello che osserviamo e impariamo durante la meditazione, arricchisce il nostro bagaglio di esperienze e questo bagaglio lo portiamo sempre con noi, durante e oltre la pratica.

Questo apprendimento ci permette, in un secondo momento, di stabilizzarci quando ci sentiamo instabili e di riconnetterci alle sensazioni fisiche e al nostro respiro.

La Mindfulness ci consente di coltivare gentilezza, compassione, accettazione; ci insegna a osservare, senza giudizio, quello che emerge nel nostro campo sensoriale accogliendo qualsiasi cosa si presenta davanti al nostro “sentire”.

Praticando la Mindfulness, quindi, impariamo non solo ad ascoltare il nostro corpo ma soprattutto a sentirlo, accoglierlo e accettarlo per quello che è. 

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A presto!

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